C'è questa grande idea che ti pulsa nella testa da tanto tempo. E' un personaggio, oppure un paesaggio, magari un'emozione o un concetto, e riaffiora tra i tuoi pensieri quando ascolti la musica, quando guardi una serie tv o quando cucini la cena.
E' li da settimane, mesi, forse anni. Un paio di volte ci hai provato, a metterti davanti al PC, aggredire la tastiera e pestarla selvaggiamente, e in quelle tre ore forsennate di ispirazione divina hai prodotto quelle cinque-sei pagine su cui ritorni ancora e ancora. Non sai come andare avanti, ti manca qualcosa per prendere la tua idea geniale e stenderla per iscritto su un foglio bianco.
Quel qualcosa è uno scrittore professionista, qualcuno che sappia tradurre...
C'è questa grande idea che ti pulsa nella testa da tanto tempo. E' un personaggio, oppure un paesaggio, magari un'emozione o un concetto, e riaffiora tra i tuoi pensieri quando ascolti la musica, quando guardi una serie tv o quando cucini la cena.
E' li da settimane, mesi, forse anni. Un paio di volte ci hai provato, a metterti davanti al PC, aggredire la tastiera e pestarla selvaggiamente, e in quelle tre ore forsennate di ispirazione divina hai prodotto quelle cinque-sei pagine su cui ritorni ancora e ancora. Non sai come andare avanti, ti manca qualcosa per prendere la tua idea geniale e stenderla per iscritto su un foglio bianco.
Quel qualcosa è uno scrittore professionista, qualcuno che sappia tradurre ciò che hai in testa e trasformarlo in parole. Scrivere un romanzo o un saggio richiede un misto di talento, perseveranza e, cosa spesso sottovalutata, mestiere. Io, che lo faccio da anni, seguo alcune regole: scrivere ogni giorno, dedicare un rispetto religioso a sintassi e grammatica, divertirmi e coltivare la mia mania per il dettaglio.
Abilità nella ricerca delle informazioni, cura dei dettagli e conoscenza della struttura logica del discorso i miei punti di forza.